Mauro@Lanari 5½ / 10 14/03/2025 05:45:27 » Rispondi Differisce da "Zootopia" (2016) poiché è indie, europeo e a basso costo, è filoecogista, cita il "panta rhei" attribuito a Eraclito col quale dovremmo adattarci, ha una scena onirico/poetica, gl'animali non parlano e il contesto è postapocalittico non in senso escatologico bensì come perenne "lacrimarum valle" a cui dovremmo rassegnarci? Però in questo caso l'inno alla solidarietà avviene non tra erbivori ma carnivori: i pesciolini non meriterebbero d'essere inclusi tra i sopravvissuti oppure Zilbalodis glissa sul perpetuarsi della caten'alimentare? Questa è la distopica "Fattoria degli animali" (Orwell '45). PS: è appena uscita la release 3.7.3. d'Audacity. A DAZN ha qualche valor'esoterico?