caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

FUKUSHIMA regia di Setsurô Wakamatsu

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Jolly Roger     4 / 10  14/03/2025 23:34:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Poca tensione ed un'enorme pesantezza nella narrazione. Inchini, scuse, ringraziamenti, piagnucolii, e poi ancora inchini, scuse, ringraziamenti, piagnucolii e poi ancora e ancora. Insopportabile mielosità da parte delle famiglie (completamene inutili ai fini della narrazione), e populismo antipolitico peloso che sfocia nel ridicolo involontario con la scena dei pantaloni calati.
Le autorità anziché agevolare le attività di soccorso, le ostacolano. Rallentano ogni operazione. E urlano tutti. Nessuno sa esprimersi normalmente, no, TUTTI URLANO. Anche il primo Ministro è un Iroso che ha perso il senno, e anche lui non parla, ma urla, urla e urla, contro tutti e senza motivo.
Ma che società c'è in Giappone? Nella stanza di controllo ci sono un centinaio di persone e sono TUTTI UOMINI. Anzi, una donna a dir la verità c'è, una sola: è addetta a mettere le scarpe agli uomini e quando finisce va a pulire i cessi. Io capisco anche che il Giappone non è uno Stato Occidentale, ma non pensavo fosse ridotto come l'Arabia Saudita.
Eroismo io non ne ho visto un granché; se eroismo nella realtà c'è davvero stato, qui è stato rappresentato davvero male. Per il resto, gente che piange perché ha paura, e che quando c'è da rischiare, anziché fare un passo avanti ne fa due indietro, come Tozzi Fan. Ordini dei superiori palesemente disubbiditi, ma in fondo va meglio così perché erano ordini stupidi. E poi ancora urla, urla, e poi inchini e scuse.
Ma quanta cerimonialità… tutto il film è un'insopportabile cerimonia che non finisce più. Mi viene da mettere le mani nei capelli, se questa gente gestisce centrali nucleari è peggio che distribuire mitragliatori ai bambini delle scuole elementari.