Elfo Scuro 7½ / 10 18/03/2025 05:50:07 » Rispondi La guerra personale del caporale Murphy. Questo film di sicuro, tra tutte le cose, è ricordato per essere stato la scelta del regista Yates (che qui non tralascia nulla al caso con la sua regia esperta) al posto del Padrino finito poi a Coppola, ma tralasciando queste derivazioni ci si trova davanti ad un pellicola di guerra tragica e comica allo stesso tempo. Non è la prima volta che capito nel sottogenere bellico dove due entità continuano nel volersi fare la guerra nonostante il conflitto sia finito, ma posso dire che lascia come sempre un gusto davvero particolare appena finito il film. L'ossessione di Murphy, impersonato dal mitico occhioni azzurri O'Toole, è una causa persa che ha subito un grave trauma di guerra e che va a collidere con due personalità che vivono all'estremo della civiltà: la ligia ma di gran cuore dottoressa Hayden (Siân Phillips, moglie di O'Toole) e il sornione quanto dolce Louis (che porta il volto del gran caratterista Philippe Noiret). Più che nella tragica fatalità della trama, la sceneggiatura di Stirling Silliphant splende nelle emozioni umane che raccordano i tre personaggi chiave del film e di come non si possa mai sfuggire alla propria realtà. Douglas Slocombe alla fotografia regala gli attimi più belli dei film, prendendo soavi paesaggi e stormi rossi che volano in Venezuela.