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LATE NIGHT WITH THE DEVIL: IN ONDA CON IL DIAVOLO regia di Cameron Cairnes, Colin Cairnes

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Jolly Roger     7½ / 10  22/03/2025 12:57:23 » Rispondi
Piccolo gioiellino, dove funziona tutto alla perfezione: confezionato benissimo, ritmo perfetto, tensione ben dosata e sempre crescente con perfetta gestione dei tempi.
Buone prove recitative (in particolare la poco nota Ingrid Torelli regala un'interpretazione fantastica) ed un'ottima ricostruzione di quell'atmosfera anni 70 (poi proseguita anche negli 80) dei salottini tv, quelli in cui la sera tarda si discuteva un po' di tutto, e si faceva anche di tutto per solleticare la curiosità degli spettatori. Qualsiasi espediente andava bene, così come l'invitare i personaggi più strampalati, quelli che parlavano con i fantasmi parenti morti degli spettatori presenti in studio, i Giucas Casella che ipnotizzavano spettatori e telespettatori, o i maghi, gli aspiranti comici, geni dei quiz, improbabili intellettuali, urlatori, soggetti strambi, e tutta quella schiera che potremmo tranquillamente definire i moderni freaks. Erano gli anni in cui la tv si stava diffondendo alla grande, i canali si moltiplicavano, si iniziava a parlare di "audience" e queste emittenti televisive si facevano reale competizione per strapparsi i telespettatori. In più, la globalizzazione e la diffusione delle informazioni stavano cambiando il mondo, la gente era affamata di vedere cose nuove che provenivano da altre parti del mondo, ed era quindi sintonizzata su quel mood di voler essere sempre stupita da qualsiasi cosa.
In questo mondo si inserisce Jack Delroy, giovane presentatore arrembante, pronto a cavalcare l'audience e disponibile a tutto pur di scalare le scale del successo, che decide di improntare la puntata di Halloween sul mondo dell'occulto. Mai scelta fu più azzeccata, se l'obiettivo era quello dell'audience, perché tra gli ospiti c'è Lilly, personaggio incredibile, riuscitissimo e straordinariamente interpretato dall'attrice.

_________________SPOILEROSO DA QUI IN POI____________________


Una ragazzina, avrà dodici anni, un misto di dolcezza estrema e di perversione profonda. Già l'ingresso è tutto un programma, Lilly entra come una piccola principessina completamente spaesata, pare che venga da un altro mondo, entra leggermente saltellando e si allarga la gonna come fosse una ballerina, sfornando un sorriso alle telecamere che è a metà timido e a metà compiaciuto per avere tutte quelle luci addosso a lei. Quel mondo è nuovo per lei, è scuramente molto emozionata ed eccitata dal farne parte, ma non entra in punta di piedi, entra da star.
Lilly non sa mai dove guardare, il suo sguardo fisso si muove da una telecamera all'altra e non si capisce se sia imbarazzata o vanitosa, i suoi occhi cercano sempre di entrare dentro la tv e di guardare il telespettatore direttamente negli occhi. Apatica nell'ascoltare le tragedie che le sono capitate, addirittura sorridente nel vedere la sofferenza e l'imbarazzo del co-presentatore quando viene ipnotizzato, priva di empatia, sembra che le sue reazioni siano asincrone rispetto ai tempi delle azioni degli altri. Fintamente dolce, non manca però di ammiccare pesantemente il presentatore, con domande dirette ad esplicito sfondo erotico come quando, in una pausa, si rivolge civettuolmente a Delroy (che stava invitando i costumisti a truccare gli ospiti), chiedendogli: "ma così non ti piaccio?". E questo sguardo sorridente ed costantemente fisso, a volte è dolce e a volte è malizioso, ma a tratti si spegne completamente e tradisce una sfumatura malvagia, fredda ed insensibile, e dentro quegli occhi sembra aprirsi un profondo vuoto interiore, un abisso, dal quale il demone sembra emergere come la Bestia nell'Apocalisse, fissandoti negli occhi e scrutandoti dritto nell'anima.