Per quanto mi riguarda è il primo capolavoro di Altman, film straordinario per originalità, estro, espressività, stile, e critica di fondo, probabilmente il film che segna l'inizio della tendenza del regista nel suo demitizzare i fondamenti dell'America, una vera e propria ridicolizzazione della guerra e delle forza armate in un periodo caldissimo per la tematica, tanto che l'intento iniziale era quello di ambientarlo in Vietnam, ma per questioni produttive il regista fu costretto ad ambientarlo in Corea, ma il risultato cambia poco, Altman tramite il punto di vista scanzonato del personale medico militare crea una commedia straordinaria, tra le opere più dissacranti e colme di nera ironia, un caposaldo della New Hollywood capace di smontare la rigidità e il dogmatismo militare, assieme a tutto il nonnismo imperante dell'ambiente, con un cast gigantesco, in cui primeggia probabilmente Donald Southerland col suo personaggio furbo e impertinente, con una continua voglia di scherzare, assieme al suo complice, due medici che operano in un contesto estremamente drammatico come l'ospedale da campo a 5 km dalla prima linea del fronte, quotidianamente a contatto con la morte, il dolore e la sofferenza, elementi che certamente all'interno del film non sono risparmiati, messi in contrapposizione alla loro goliardia, voglia di scherzare e godersi ogni momento.
Ma nel suo dissacrare Altman non fa sconti a nessuno, dal perbenismo conservatore degli alti gradi, come può essere il personaggio di Duvall, e la sua ipocrisia marcata che lo poterà ad impazzire dopo l'ennesima marachella - anche parecchio pesante - del gruppo ai suoi danni, in una scena straordinaria come tempi comici, con l'audio del rapporto sessuale mandato in diffusione per tutta la base, alla critica stessa ai protagonisti, molto più sottile e fraintendibile, a proposito di questo il film è stato spesso accusato di maschilismo e omofobia, date le sequenze riguardanti gli atti pedanti nei confronti dell'infermiera, col soprannome di "Labbra di fuoco", o "Bollore" nella versione italiana, come quella della doccia in cui rimane nuda in pubblico, o l'episodio dell'omosessualità presunta del dentista che vuole togliersi la vita perché la sera prima ha fatto cilecca con una donna e il suo ego ha perso punti, ecco è un fraintendimento molto comprensibile, specie se non si sono viste le altre opere di Altman in cui l'autore ha dimostrato una grande apertura nei confronti di questi temi - per esempio "3 women" è uno dei migliori film femministi che mi sia capitato di vedere, ma banalmente basta andare all'anno dopo con "McCabee & Mrs. Miller per vedere come Altman valorizza la figura della donna e demitizza il macho del western - in questo caso si può essere portati a pensare che Altman normalizzi queste situazioni e questo tipo di umorismo, quando in realtà l'autore mette a nudo la grettezza e la provincialità dei protagonisti stessi, non risparmiando nemmeno loro nella grande critica di questo film, d'altronde in nessun momento Hawkeye e Duke sono degli stinchi di santo, l'unica vera qualità che emerge da questi personaggi è l'umanità quando c'è in gioco la vita dei soldati, per il resto anche loro fanno parte di un quadretto tragico e decadente.
La narrazione, che anticipa in certi aspetti quello stile corale che poi contraddistinguerà il regista, introduce svariati personaggi, e col passare del minutaggio sembra ingranare, evolvendosi in una struttura quasi episodica che mostra le continue marachelle del gruppo, col benestare del colonnello che sembra lasciarli in una sorta di anarchia badando ai fatti propri, una componente molto marcata è la sessualità, bisogno primario e innato che emerge continuamente in questo gruppo lontano da casa, che porterà anche all'adulterio e a svariate situazioni imbarazzanti, generando anche momenti parecchio comici, come appunto i già citati momenti col Maggiore Burns e l'infermiera o la scena col dentista e le sue amate tre ragazze lasciate a casa, o ancora, i momenti in giappone col direttore dell'ospedale militare e le fotografie scattate nel letto con la prostituta dopo essere stato addormentato dal gas esilarante, ma è fantastica l'attitudine dei due in quella scena, il loro sbeffeggiare continuamente il potere e l'esercito, il presentarsi in camicia hawaiana e bermuda per l'intervento e poi andare a giocare a golf - anche nell'ufficio del direttore - un'irriverenza splendida che nasconde tutta la voglia di libertà e distacco dai grandi problemi della guerra in un momento in cui i giovani erano mandati a morire in Vietman.
Poi c'è quella scena straordinaria della partita di football, altro modo di Altman per prendersi gioco dell'America, che in questo caso anche mentre si trova in guerra in Corea non riesce a distaccarsi da uno degli sport più amati, ma è fantastico come è girata quella scena, con trovate comiche splendide, con l'infermiera che non capisce una mazza del regolamento o il giocatore forte degli avversari che viene drogato durante una mischia e inizia a svarionare pensando di essere ad una gara di salto in lungo o alle gare di atletica che appena sente lo sparo della pistola inizia a correre, fantastico, con i protagonisti che riusciranno ancora una volta a spuntarla con la loro furbizia.
Registicamente Altman è grandioso, con un linguaggio fresco e ai limiti del postmoderno, vogliamo parlare di come vengono introdotti i titoli di coda? Con lo speaker che in precedenza annunciava i film che venivano proiettati al campo, spesso filmetti di dubbio gusto e alla fine annuncia lo stesso "MASH" nominando il cast mentre gli stessi attori vengono mostrati con un rapido montaggio, trovata splendida, ma anche a livello tecnico è un gran film, con la camera che spesso si aggira per questi spazi stretti dell'accampamento, all'interno delle tende, tra le sale operatorie in cui non mancano i momenti drammatici col sangue che schizza in lungo e in largo e nella dimensione privata dei medici militari intenti a godersi la vita il più possibile - come accade nella splendida scena del Martini con le olive, che è parecchio esplicativa riguardo al significato del film - riservando anche qualche bella citazione - "L'ultima cena", quando il dentista vuole farla finita è un momento altissimo -
Che altro dire, per me è un capolavoro.
"I wonder how a degenerated person like that could have reached a position of responsibility in the Army Medical Corps!" "He was drafted."