antoeboli 8 / 10 02/04/2025 12:46:28 » Rispondi Alla conclusione de Il robot selvaggio, un appassionato di animazione può solo dire: bentornata Dreamworks! Soprattutto bentornata a una casa di produzione che un tempo sapeva fare il suo mestiere con diversi prodotti, per poi finire mangiata dalla sua stessa forza: Shrek e i suoi spin off, Madagascar e i suoi pinguini maledetti (in senso ironico). Nel mezzo ricordo Megamind che mi piacque tantissimo, e ho voluto dribblare il sequel(credo), uscito qualche tempo fa perchè mi dicono non sia riuscito a convincere. Con il Robot selvaggio, tratto da una serie di romanzi di cui ignoravo l'esistenza, si vuole parlare ad un pubblico di grandi e piccini tornando a sfidare la Pixar con una grande resa visiva, mescolata a piccoli tratti anche da un disegno classico. il senso di trovarsi in una società che non è la tua, il bullismo, la discriminazione verso la protagonista, i suoi comprimari tutti simpatici e divertenti, a iniziare dalla volpina, forse le gag migliori le offre proprio lei. Un film che mantiene incollati allo schermo anche grazie dialoghi profondi e significativi, che riescono a emozionare. I film devono anche riuscire a fare questo, e il robot selvaggio ci riesce benissimo. E ben vengano i sequel annunciati, almeno non vedremo solo Shrek per i prossimi dieci anni. Forse se devo trovare qualche limite, il doppiaggio italiano non è poi cosi granchè.