Jellybelly 6 / 10 07/04/2025 09:56:52 » Rispondi Biopic molto piatto, insolitamente modaiolo per un regista acuto e bravo come Mangold. In sostanza si prendono pochi anni della vita di Dylan e si racconta in modo lineare e conformista la sua ascesa al successo, senza indagare minimamente nell'animo dei vari personaggi; non si capisce mai perché facciano quello che fanno, né cosa li muova, né cosa provino: e la cosa diventa un problema particolarmente serio nei confronti del rapporto tra Dylan e Baez, uno dei più iconici della storia della musica trattato con una rara sciatteria.
Non mi è piaciuta poi per niente l'interpretazione di Chalamet: bravissimo a cantare tutti i pezzi, ma per il resto sembra uno che scimmiotta Dylan, non un attore che lo interpreta. Veramente irritante, nell'insieme. Decisamente meglio Elle Fanning e Monica Barbaro, che mettono tutta la propria intensità al servizio dei rispettivi ruoli. Non mi ha convinto nemmeno Edward Norton, il cui Pete Seeger è un personaggio bidimensionale, disegnato solo per fare da papà spirituale ed accondiscendente a Dylan. Tremendo come al solito poi Dan Fogler, che interpreta tutti i personaggi allo stesso modo ("simpatico cicciottello paradio*"): sembra sempre la spalla comica di attori che non ne hanno bisogno.
Insomma alla fine la sufficienza la strappa, le canzoni sono ovviamente meravigliose e il mestiere c'è: ma basta con i biopic, per la miseria, e se proprio volete continuare almeno che siano originali.