Elfo Scuro 8 / 10 07/04/2025 17:11:13 » Rispondi Questo film è il testamento di Ray Harryhausen (e della sua magia del fare cinema fantastico), che sia stato un successo al tempo per me è indiscutibile, si trova tutto: effetti speciali, mitologia greca, mostri, scenari, attori/attrici bellissimi e compagnia cantante per renderlo un classico nel suo genere. Certo, artisti come Pasolini (con Medea ed Edipo) ha sviluppato (grandiosamente) molto prima le radici della tragedia greca ma sono un altro discorso per un pubblico più selezionato (per quanto possa esserlo in materia). Solo Bava aveva raggiunto certi picchi con la serie sull'Odissea e il suo Ercole, ma qui siamo dalle parte di "Giasone e gli Argonauti". Il mito originale viene plasmato a livello cinematografico per avere un ampio respiro tra il pubblico e con le giuste dovizie di merito nei dettagli quanto nei mutamenti. I protagonisti che intepretano Perseo (Harry Hamlin) e Andromeda (Judi Bowker) sono due fighi assurdi (lei poi) quanto modesti a livello recitativo se rapportati a quelli che intepretatano gli Olimpici (Maggie Smith, Ursula Andress, Jack Gwillim e Laurence Olivier), ma va bene anche così perché richiama molto lo stile degli anni 60/70, senza neanche scordarsi di Burgess Meredith qui nelle vesti che più gli si addicono e vpluto per aver una quota americana per il pubblico. Medusa, Kraken, Scorpioni, Pegaso, Cane Bicefalo e la belissima civetta meccanica di Efesto (Bubo, un R2-D2 dell'epoca classica) creano un'atmosfera unica nel suo genere. Quello del 2010 non gli allaccia nemmeno le scarpe, neanche se rapportato al pubblico per cui era diretto (io ero al cinema a vederlo quel giorno), il lavoro svolto da Desmond Davis nel 1981 rimane ancora oggi un vero gioiellino per gli amanti del genere classico riportato su pellicola.