matt_995 7½ / 10 15/04/2025 18:35:35 » Rispondi Dopo Amanda, Io e il Secco, Margini, si riconferma la mia convinzione per cui ormai in Italia è solo con gli esordi che si possono beccare film interessanti, assolutamente imperfetti ma pieni di voglia di raccontare situazioni e personaggi che il mainstream non si sognerebbe mai di affrontare.
Questo, dicevo, è ovviamente un esordio imperfetto. La musica è melensa, la regia è scolastica, la sceneggiatura era da perfezionare nel ritmo (nella seconda parte, a fronte di una prima parte molto divertente). Eppure il soggetto è molto buono, fuori dagli schemi del solito cinema italiano: un barbiere sfigato e continuamente sbeffeggiato trova una nuova linfa vitale in un fantomatico complotto che lui stesso scopre e per cui diventa una specie di profeta nel suo quartiere. Interessante e attualissimo, così come è interessante e significativo il disvelamento finale del complotto. Eppure è mancato un guizzo in più in sceneggiatura. Bene gli attori, fantastici Antonella Attilio e Fabrizio Contro. Mezzo punto in più d'incoraggiamento.