Goldust 4½ / 10 16/04/2025 15:14:26 » Rispondi Adoro i film di derivazione teatrale, apprezzo in generale la sensibilità di Ozon ma qui non l'ho trovato a fuoco. Il suo omaggio a Fassbinder è sincero e la sua passione per il regista tedesco arriva da lontano, fin da "Gocce d'acqua su pietre roventi"; peccato che la rappresentazione dell'amore totalizzante e snervante messa in atto in questa versione risulti insincera, quasi capricciosa. Il tono su cui si muove l'assunto ricorda una drammatica farsa, così come metà dei personaggi che la abitano ( l'assistente muto, la starlette sempre pronta a criticare ). Cinema da camera che avrebbe avuto bisogno di più tempo per far montare la disperazione di von Kant per un amore sfuggente, anche se alcune sequenze sono di ottimo livello ( il finale ad esempio, poetico e struggente insieme ) perchè Ozon, comunque vada, il talento ce l'ha. Incredibile come la Adjani - che ho stentato a riconoscere - ringiovanisca con il passare del tempo e gli aiuti della chirurgia plastica.