caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

7 CHILI IN 7 GIORNI regia di Luca Verdone

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
stratoZ     6½ / 10  19/04/2025 13:15:30 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Carina commedia diretta da Luca Verdone, con protagonisti suo fratello Carlo e Pozzetto, è un film molto disimpegnato, il cui unico fine è quello di fare ridere con le avventure di questi due medici, parecchio incapaci e le loro avventure nel cercare di sbancare tramite questa clinica per dimagrire sfruttando il grande casale di proprietà della moglie di Verdone.

E alla fine, anche se a tratti riesce a divertire, con svariate sequenze comunque interessanti e qualche leitmotiv comico che funziona, come possono essere le decine di sedie rotte dai pazienti per via del loro peso o le marachelle del ragazzino stronz0 nei confronti dei due medici, che riesce a procurarsi cibo calorico in qualsiasi modo, molto carine le scene in cui perquisiscono la sua camera e trovano praticamente merendine nascoste ovunque, anche dentro il gabinetto, o ancora la sequenza iniziale con l'onorevole creduto morto che poi lo portano nel posto dove stanno le prostitute facendogli credere al risveglio che era svenuto mentre era lì e insabbiando il tutto.

Simpatiche anche le varie pratiche della clinica che si fanno gioco di queste miracolose tecniche dimagranti estreme che promettono risultati immediati, dalla scena della cena immaginaria, in cui tutti imitano la cena in tutto e per tutto ma con i piatti vuoti, devo dire una bella trovata, agli allenamenti in cui mangiano praticamente un pezzo di verdura, con i clienti sempre più stremati dalla fame che arriveranno a mangiarsi gli uccellini del giardino della clinica e i pesci rossi.

Con qualche elemento da commedia sexy all'italiana - l'avvenente paziente che si concede al dottore in cambio di un pezzo di pane col burro, che scatenerà una grossa lite - e la presenza della grande Sora Lella che quando è in scena alza nettamente lo standard - ma famme magnà, ma che mme frega! - con la sua romanità strabordante.

Discreto, non fa morire dal ridere ma ha diversi momenti divertenti.