Goldust 7½ / 10 29/04/2025 18:32:05 » Rispondi Ben calato nel difficile periodo storico sessantottino americano - sono chiari i riferimenti alla politica Usa, alla guerra in Vietnam, alle operazioni di intelligence della Fbi ed ai santoni hippy stile Manson family - la pellicola di Goddard punta molto in alto con uno stile post-Tarantiniano ed una costruzione ad incastri che intende rilanciare continuamente l'interesse per un plot scarno d'azione ma sempre tenuto sul filo del nervosismo e del mistero. Si poteva sfrondare qualche lungaggine ed il ritmo accusa qualche cedimento tuttavia il risultato finale non delude affatto: la sceneggiatura è solida, così come è ricco il disegno dei personaggi, tutti ben interpretati ( a dire il vero la sola Johnson è un pò anonima ). Non sarà il massimo dell'originalità ma ce ne fossero di lavori così ben curati e confezionati, con diversi momenti riusciti da annoverare.