caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

NOSFERATU (2024) regia di Robert Eggers

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Noodles71     7 / 10  03/05/2025 17:38:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La necessità di dirigere un ulteriore remake del romanzo di Bram Stoker non c'era, Eggers ha voluto rileggerlo a modo suo ispirandosi all'iconico "Nosferatu" del 1922 diretto da Murnau e prima trasposizione del capolavoro dello scrittore irlandese, a partire dai nomi fittizi che all'epoca era stato uno stratagemma per evitare i diritti legali dell'opera. Confermate le indiscusse doti estetiche di Robert Eggers che inizia il film in maniera autorevole, cupa e ricca di tensione ed alcune sequenze ricche di atmosfere gotiche con il passaggio al bianco e nero sono veramente notevoli. La novità è il look del "Conte Orlok" che perde la figura dell'antieroe romantico, esemplare il film diretto da Coppola, per ritornare a vestire i panni del principe delle tenebre, con baffi inquietanti, voce cavernosa e corpo in decomposizione, con un irriconoscibile Bill Skarsgard, venendo meno la figura glaciale e sfuggente dei film di Murnau ed Herzog. Il resto del cast non eccelle a partire dalla figlia d'arte Lily-Rose Depp, un imbalsamato Nicholas Hoult e stavolta anche Willem Dafoe non mi ha colpito più di tanto. Eccellente sul lato tecnico, poco coinvolgente sullo svolgersi della storia se non in rari momenti.