Film estremamente atipico per Rosi, "C'era una volta" è un onesto film di intrattenimento, a metà tra fantasy e storico, ambientato nel Regno di Napoli nel seicento e che sfrutta la presenza di due star affermate del periodo come la Loren e Omar Sharif per creare una storiella d'amore simpatica sull'onda delle tipiche fiabe che possono ricordare i soggetti che prendeva in considerazione la Disney, con quel tocco di folklore in più che gli aggiunge un minimo di interesse e lo salva dall'essere troppo puerile - rischio che si corre spesso in questo film -
Il film, che prende spunto da alcune novelle di Basile, narra della storia di Isabella, giovane popolana che verrà abbastanza casualmente a contatto col Principe Rodrigo, uomo ancora molto immaturo a cui piace solo divertirsi ed andare a cavallo, continuamente esortato da assistenti di corte a trovare al più presto una moglie, l'incontro con Isabella lascerà un segno in entrambi, che si innamoreranno ma verranno separati dai battibecchi che si verranno a creare e da alcune vicissitudini, mostrando Isabella alla ricerca del principe in svariate scene di natura fantasy - l'incontro con le streghe - e nella scena più sessista di tutti i tempi, che se fosse stata girata oggi sicuramente sarebbe scoppiato un macello, quella della gara per lavare i piatti, in cui la principessa che lava i piatti più velocemente rompendone il meno possibile diventerà la nuova regina, inserendo anche Isabella con l'inganno e con qualche infame stratagemma delle principesse rivali.
Narrativamente in realtà è abbastanza poca roba, molto convenzionale, è più apprezzabile lo stile, con questo mood particolarmente picaresco, tra la commedia che propone diversi personaggi sgangherati, con qualche sberleffo nei confronti dei nobili fin troppo tirati e delle belle ambientazioni del centro-sud Italia, tra castelli e belle campagne mediterranee, oltre ai due protagonisti in buona sintonia.