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L'UOMO CHE FUGGI' DAL FUTURO regia di George Lucas

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Niko.g     5½ / 10  18/05/2025 16:20:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Leggo da più parti che più di una persona si è addormentata alla visione di questa opera prima di George Lucas. Premetto che ho guardato la versione rivisitata e restaurata del 2004, ma nemmeno il restauro mi ha impedito di appisolarmi a metà film. Quindi, sì, anch'io faccio parte del club "THX effetto sonnifero".
Mi infastidiscono molto quei registi che pensano solo a loro stessi e non si mettono nei panni dello spettatore. Un regista serio dovrebbe chiedersi: ma se ripeto questa scena o la prolungo oltre un certo limite, che effetto produrrò sul mio spettatore? Quali saranno le conseguenze sul suo neurotrasmettitore GABA e cosa penseranno i potenziali amici/parenti che gli sono accanto? Si addormenteranno anche loro, oppure c'è la probabilità che una buona percentuale di essi resti sveglia e lucida per tutto il film? Ecco, Lucas deve aver optato per quest'ultima conclusione e ci ha lasciato una storia meno originale e profonda di quanto sembri, ma indubbiamente ricca di fascino e ardita messa in scena, che però non hanno la meglio sulla quantità di dialoghi superflui, di puntualizzazioni tecniche inutili e di cantilene numeriche che mettono a dura prova la stabilità mentale dello spettatore. Paradossalmente il bianco sparato di alcune sequenze ha l'effetto di ridestare la visione e indurre lo spettatore ad assumere una corretta postura della regione cervicale.
Da vedere per cultura cinematografica e per gli ultimi suggestivi fotogrammi (obiettivamente da applausi).