Niko.g 5 / 10 18/05/2025 23:36:03 » Rispondi Modesto horror psicologico che vorrebbe smontare ogni certezza sulla fede religiosa impostando l'uguaglianza religione = controllo (che tradotto significa che soltanto gli atei sono liberi) e paragonando la Bibbia al Monopoli, con conseguente risultato comico. Così, la forza concettuale della pellicola si annacqua tra battute sciocchine e torte al mirtillo servite dal gigioneggiante e verboso Hugh Grant, un classico esempio di ateo che gioca a fare Dio e che riesce ad essere fastidioso come pochi, ma non nel senso che si dovrebbe attribuire ad un villain.