Mauro@Lanari 5½ / 10 21/05/2025 22:16:51 » Rispondi Colpo di scena magistrale: stavolta non giocano a pallone m'a basket. Salvatores in un road movie rivoluzionario nella sua filmografia oscilla tra fiabesco e neorealismo mortificandoli entrambi. Palette pastellata per la summa degl'undergog (sic) bravaggente e sferzate occasionali ("se sei povero sei estraneo ovunque, se sei ricco, sei a casa ovunque"). "Avvincente, con un entusiasmo contagioso per come mostra la condizione dei migranti e quella dei diritti delle donne" (Simone Emiliani): "Lamerica", "Io capitano", "C'è ancora domani". "Leone, Tornatore e Frank Capra (si canta persino "It's a Wonderful Life") con tutti, ma proprio tutti gl'ingredienti consolatori e pedagogici che oggi dettano il protocollo del cinema d'autore fatto in casa" (Valerio Caprara). La conciliazione assente tra family e politica non sfocia nella Statua della Libertà capovolta di "The Brutalist" poiché, nonostante gl'ostacoli delle "broken promises" (https://i.imgur.com/1CdiLTf.png), l'"American dream" offre opportunità reali per chi ha fortuna o per chi la sa manipolare. Nella colonna sonora, un po' a casaccio: "Be My Baby" (The Ronettes '63), "A Salty Dog" (Procol Harum '69), "Pay Me My Money Down" (Bruce Springsteen 2006) e appunto "Wonderful Life" (Black '87, qui nella cover di Katie Melua 2015). Eppure qualch'emozione la trasmette.
Mauro@Lanari 22/05/2025 01:14:15 » Rispondi [Edit] Colpo di scena magistrale: stavolta non giocano a pallone m'a basket. In un road movie rivoluzionario nella sua filmografia, Salvatores oscilla tra fiabesco e neorealismo mortificandoli entrambi: palette pastellata per la summa degl'underdog (sic) bravaggente e sferzate occasionali ("se sei povero sei estraneo ovunque, se sei ricco, sei a casa ovunque"). "Avvincente, con un entusiasmo contagioso per come mostra la condizione dei migranti e quella dei diritti delle donne" (Simone Emiliani): "Lamerica", "Io capitano", "C'è ancora domani". "Leone, Tornatore e Frank Capra (si canta persino "It's a Wonderful Life") con tutti, ma proprio tutti gl'ingredienti consolatori e pedagogici che oggi dettano il protocollo del cinema d'autore fatto in casa" (Valerio Caprara). La conciliazione assente tra family e politica non sfocia nella Statua della Libertà capovolta di "The Brutalist" poiché, nonostante gl'ostacoli delle "broken promises" (https://i.imgur.com/1CdiLTf.png), l'"American dream" offre opportunità reali per chi ha fortuna o per chi la sa manipolare. Nella colonna sonora, un po' a casaccio: "Be My Baby" (The Ronettes '63), "A Salty Dog" (Procol Harum '69), "Pay Me My Money Down" (Bruce Springsteen 2006) e appunto "Wonderful Life" (Black '87, qui nella cover di Katie Melua 2015). Eppure qualch'emozione la trasmette.