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MISSION: IMPOSSIBLE - THE FINAL RECKONING regia di Christopher McQuarrie

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Elfo Scuro     8½ / 10  23/05/2025 00:54:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nell'unica cosa che avevo visto nel trailer riguardo a questo film, Tom Cruise, mi chiedeva di fidarmi di lui un'ultima volta potevo quindi perdermelo al cinema? Ovviamente no, la saga della "Missione Impossibile" (adattamento che ha superato la fama della serie TV su cui era basato) ha sempre ricoperto (anche se in tempi alterni) la mia attenzione per il gran bel misto di blockbuster americano, spionaggio e cinema d'azione. Si è iniziato con De Palma per poi passare a John Woo, rinascendo poi grazie a registi come: J.J. Binks e Brad Bird per stabilizzarsi sul duo di recitazione/direzione/produzione formato da Tom Cruise (ormai ultimo vero dovo Hollywoodiano di una certa caratura e visione) e Christopher McQuarrie. Ben trent'anni di storie (8 film) e sentirsi ancora fresca come una rosa nonostante il padre tempo so faccia sempre sentire, non è di certo una qualità che si può riscontrare in tutte le gra di saghe partoriti su suolo America e in questo si denota l'originalità. Il film si gioca la miglior scena sicuramente nel recupero sottomarino, davvero roba che pensavo potesse essere solo pane per i denti per il vecchio James Cameron e invece stupisce più di una volta. La trama se la gioca sempre con Hunt eroe che deve salvare il mondo (in una situazione più apocalittica che mai) da una minaccia digitale (un I.A. maligna) assieme al suo team bello eterogeneo, ma in questo film tutto avviene su una scala ulteriore sfiorando la mastodontica nomea di kolossal action definitivo cosa che non mi sarei aspettato. Tre ore di puro intrattenimento Hollywoodiano vecchio stile, non deluderà chi si appresta a vederlo sul grande schermo. Tom, Rhames e Pegg sono sia melanconico che dannatamente nostalgici con i ruoli che debbono interpretare anche aiutati da una trama che chiude un cerchio gigantesco nella giusta misura del plausibile. Hayley Atwell e Pom Klementieff sono state due aggiunte davvero di gran classe, tutte e due splendide ma professioniste nelle caratterizzazioni, che non avevo avuto modo di scoprire non avendo visto il film precedente (mi capitò lo stesso con Rebecca Ferguson in Fallout). Per il resto è un film che va visto perché tra talassofobia e aerofobia si toccano scene davvero da studiare per come gestite sia nel crescendo come nella realizzazione, che questa saga (e Tom con compagnia cantante) mi deluda è davvero una Missione Impossibile. Piccola menzione per il bellissimo video fatto da Cruise per gli telespettatori ad inizio film, davvero un bellissimo messaggio molto genuino per uno che ha avuto un ego sempre titanico a Hollywood. Ethan Hunt scomparirà pure tra la folla con il genio (I.A. diabolica) nella lampada, ma qui si è chiuso un capito cinematografico con grandissima classe e fedeltà alla propria storia.