Noodles71 7½ / 10 25/05/2025 18:44:52 » Rispondi Christopher Nolan si cimenta nel biopic ed anche stavolta in mezzo alle musiche ed al sovrastante sonoro che sono elementi portanti del suo cinema, assistiamo ad una lunghissima carrelata di dialoghi, personaggi e fatti che vengono compresi in parte ma solamente prestando una paziente e massima attenzione. Le teorie fisiche e scientifiche rendono ancora più arduo lo svolgimento del nuovo lavoro dell'osannato e tecnicamente dotato regista britannico. Come intitola la biografia da cui prende spunto il film, "Oppenheimer" racconta il trionfo e la tragedia dello scienziato che come leader del "Progetto Manhattan", contribuì alla creazione della prima arma nucleare. Cast corale che comprende numerosi attori ed attrici, in alcuni casi comparendo solamente in un unica o poche scene. Cillian Murphy è perfetto nella parte del padre della bomba atomica, manifestando il suo tormento interiore per la sua invenzione, consapevole del fatto di aver partecipato al cambiamento della storia. Menzione per Robert Downey Jr, nella parte del viscido e manipolatore "Lewis Strauss" e le due presenze femminili Florence Pugh e Emily Blunt, le donne più importanti del fisico statunitense. Le prime due ore più interessanti con la fase culminante del primo esperimento atomico nel deserto del "New Mexico", alle soglie della città laboratorio di "Los Alamos", ultima ora dedicata alla commissione orchestrata in maniera privata, atta ad eliminare l'influenza politica di "Oppenheimer" che risulta un pò troppo portata alle lunghe. Qualche sforbiciata qua e là avrebbe giovato sicuramente in maniera positiva. Mi è piaciuto più di "Dunkirk" e "Tenet" ma non ci voleva molto.