ferzbox 7½ / 10 31/05/2025 10:19:14 » Rispondi Con la visione di "I saw the devil" salgo a quota due per quanto concerne i lavori di Kim Jee-Woon; la pellicola precedente fu "Two sisters",e considerando quanto avevo gradito quest'ultima ci sono partito abbastanza carico. Dico sin da ora che il film non mi ha colpito allo stesso modo; in questo caso ci imbattiamo in un "revenge movie" con elementi visti e rivisti in molti altre pellicole dello stesso genere,ma la diatriba tra il carnefice e il vendicativo protagonista regala momenti piuttosto originali che permettono un analisi dei due profili molto interessante;il modus operandi utilizzato per punire e pressare l'assassino arriva a dei momenti dove quasi ci si chiede chi è il vero folle, rendendo il confine tra sanità e insanità mentale molto sottile. Il crescendo funziona discretamente; il film nonostante sia non propriamente corto non ha mai cali di ritmo e riesce a funzionare piuttosto bene durante tutto lo scorrere dei minuti,trasformando una storia già vista svariate volte in un qualcosa che trascende la semplice vendetta ed efferatezza delle immagini;improvvisamente il vero punto focale diventa l'escalation che entrambi i personaggi subiscono durante la progressione della trama. L'aumento di intensità e tensione culmineranno in un finale dirompente che,anche se non propriamente indito, viene mostrato rimanendo in linea con la stessa solidità che l'opera mostra sin dall'inizio. Fotografia,montaggio e regia più che discreti. Assolutamente consigliato agli amanti del genere; se non altro e principalmente per la singolarità di alcune situazioni e l'incredibile aumento di intensità che si verifica durante questo confronto malsano e psicologicamente contorto.