caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

TARTUFO regia di Friedrich Wilhelm murnau

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
stratoZ     7 / 10  10/06/2025 12:23:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Un Murnau abbastanza atipico, lontano dallo stile che lo ha reso famoso, qui realizza una commedia intrisa di critica sociale, tratta da un'opera di Molière, è un film dal linguaggio fresco, che fa un ottimo utilizzo del mezzo, tra metacinema con addirittura la rottura della quarta parete - in realtà evento non rarissimo ai tempi del muto - allo stratagemma del film nel film, col pretesto del nipote di mostrare questo film al nonno come avvertimento sulle intenzioni della governante che lo accudisce con lo scopo di accaparrarsi i suoi beni, mostrando la storia di Tartuffe, uomo manipolatore che finge una stretta e sincera amicizia con Orgone per impadronirsi dei suoi beni, denunciando tutta l'ipocrisia di fondo dell'uomo - in realtà ha anche un certo collegamento col periodo storico, dato il difficile momento della Germania, o Repubblica di Weimar, post Prima Guerra Mondiale, ma come vedremo andrà molto peggio rispetto agli eventi del film - con questo personaggio a suo modo iconico, dalla recitazione sopra le righe, spesso gigioneggiante, col sorrisetto malvagio e questo linguaggio del corpo particolarmente meccanico, enunciando una certa brama e avidità nascosta da buoni sentimenti ed adulazione, ma il film funziona molto bene anche sotto un punto di vista visivo, con queste scenografie imponenti, come quelle della villa, in cui i personaggi sembrano sperduti, un'illuminazione colma di luci e ombre, quella sì con i dovuti debiti nei confronti dell'espressionismo e una composizione del quadro spesso ricercata, con qualche saltuaria simmetria.

Cinico, sopra le righe, buon film di Murnau, che non raggiunge i livelli di eccellenza delle sue opere di punta ma funziona bene nel trasporre il messaggio.