DankoCardi 7 / 10 11/06/2025 23:23:36 » Rispondi Nel confrontarsi con un a dir poco singolare romanzo di Moravia, Luciano Salce dirige un film che è un pò commedia, un pò grottesco ed un pò serio. Uno sceneggiatore che parla con il suo..."migliore amico" e lo vede in ogni simbolo fallico fino a vedere la sua vita lavorativa compromessa, in un gioco in cui non si capisce più chi sta al servizio di chi. Eppure i dialoghi svelano una natura molto psicologica sul rapporto dell'uomo (inteso come maschio) e la sua sessualità nell'eterno scontro tra il ragionare con il cervello o con quello che abbiamo tra le gambe. Nonostante il tema trattato la storia non sfocia mai nel volgare, sebbene non manchino tipiche sequenze da commedia erotica anni '70, e visto che siamo nel periodo ci si mette di mezzo anche qualche riferimento politico. Rimane comunque una pellicola che si distingue anche per l'originalità e per un Buzzanca qui in una delle sue migliori interpretazioni. Anche in questo caso, insomma, si ride ma si riflette anche. Da vedere!