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SOTTO IL SOLE DELLA TOSCANA regia di Audrey Wells

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stratoZ     4½ / 10  18/06/2025 14:45:24 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

C'è del film in questo stereotipo.

Eh si, praticamente "Under the tuscan sun" è uno dei film in cui ho visto più stereotipi sugli italiani, ma sarei anche disposto a passarci sopra se ci fosse qualche contenuto interessante qua e là, invece fondamentalmente nulla, è la classica commedia romantica, un po' pseudopoetica, che vuole sfruttare le suggestive location del bel paese, viste dal punto di vista degli americani, per creare un film magnetico, raccontando la storia di questa critica letteraria che viene tradita dal marito e dopo il divorzio intraprende questo viaggio in Toscana, innamorandosi del posto e decidendo di comprare un casolare nel bel mezzo della campagna, tra vigneti, bottiglie di vino, sole, vecchi gingilli, gente vestita in maniera folkloristica, mercati locali, italiani che si divertono, qualcuno che parla in dialetto e tutte queste belle cose, l'adattamento per la protagonista sarà una sorta di rinascita, intrecciandosi anche con le storie di diversi altri personaggi, dalla sua amica omosessuale che avrà un figlio a breve, a quella del muratore polacco che si innamora della figlia di uno dei contadini del posto - altro elemento molto macchiettistico il padre vagamente razzista che vuole evitare il matrimonio, ma vabbè - fino alla casuale conoscienza di questo bell'uomo interpretato da Raul Bova nel bel mezzo di Roma, che è il tipico latin lover e si chiama Marcello - è uno dei diversi riferimenti alla Dolce Vita del film - un insieme di coincidenze, assieme a qualche dialoghetto strategico - "è quello che mi aspetto un uomo italiano mi dica" - che si prende gioco di questi luoghi comuni, ma abbastanza ipocritamente dato che ci sguazza continuamente dentro.

E niente poi il tutto procede come la più classica delle commedie romantiche, tra alti e bassi, rinascita e cuore spezzato, il tipico lieto fine ad orologeria, frasi romantiche, la casa che finalmente inizia a funzionare - anche in questo film i servizi italiani non sono il massimo - un po' di Duomo di Firenze, un po' di lungomare di Positano - mai visto con così poco traffico, altro che film romantico, ci vai in quei mesi butti giù il calendario per il casino e i parcheggi che non si trovano - un gattino per intenerire ancora di più il tutto, boh che manca?