Commediola sentimentale nella media di questi prodotti, tra l'adolescenziale e quel mood malinconico, trasmesso dallo scorrere del tempo, di due vite che si sviluppano con un filo che le unisce, una sorta di "what if…" da parte dei personaggi che con l'avanzare del minutaggio si pentiranno delle proprie scelte o le rivaluteranno in positivo, partendo da un incipit semplice, quello di un bacio alla festa dei diciotto anni tra due migliori amici, tra cui scorreva l'amore in maniera latente, e il non ricordo della protagonista per via di qualche bicchierino alcolico di troppo, assieme all'equivoco che porta lui a pensare non vi sia un interesse reciproco, e da qui si sviluppa la trama di questo amore sempre restato sulla punta della lingua, mai espresso del tutto, questo rapporto che tra alti e bassi, diversi partner ed altre vicissitudini della vita, porta sempre a pensare a quella persona, chiaro la parte sentimentale è trattata in modo fin troppo romanzato, con qualche capovolgimento un po' forzato, tipico di questi filmetti, così come qualche frasetta qua e là che rendono l'opera didascalica, tuttavia il film non è scritto così male come si può presupporre, ho apprezzato diversi inserti comici che smorzano il romanticismo della pellicola, come alcuni episodi simpatici - il primo cliente di Rose, che non è altro che il tizio che ha incontrato in ascensore mentre diceva le era rimasto il preservativo dentro, o ancora la scena in cui accompagna la figlia a scuola ancora ammanettata alla spalliera del letto, dai questa era bellina -
Poi il resto è tutto su una linea estremamente convenzionale, mostrando tramite un montaggio con parecchi salti temporali i più scontati avvenimenti di vita, dalla nascita della figlia alla morte di un genitore, qualche matrimonio andato male, separazioni per motivi di studio o lavoro, nuove case, esperienze lavorative, la migliore amica dai capelli viola che funge da spalla comica, insomma, un classicone.