Goldust 5 / 10 24/06/2025 12:35:32 » Rispondi Un Almodovar un pò pretenzioso che vorrebbe mettere in contatto peso della storia e senso d'identità in un racconto dove il "doppio" è sempre in primo piano. Ma le semplificazioni sono tante, il ritmo latita, le emozioni sono aride ed alcune sequenze completamente estranee al racconto ( la parentesi lesbo di Ana e Janis ). Il montaggio della prima parte poi non aiuta molto la comprensione di un plot che sulla carta dovrebbe essere molto lineare. Anche gli attori stavolta sono al risparmio: Elejalde è un pesce lesso, la Smit pecca in carisma, la Cruz fa quello che può ma il suo personaggio è scritto male e pieno di contraddizioni. Piccola parte per l'affezionata Rossy de Palma. Solo per appassionati.