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LA BESTIA NERA regia di Tod Browning

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stratoZ     6 / 10  03/07/2025 13:43:02 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Nulla di eclatante questa prima collaborazione tra Browning e Lon Chaney, gli attribuirei un valore più storico e nell'ambito della filmografia dell'autore, che seppur ancora acerbo mostra delle buone potenzialità e soprattutto mette in scena alcune tematiche che caratterizzeranno la sua opera futura, seppur non riuscendo a trattarle in maniera carica di pathos come avverrà in futuro, "The wicked darling" è una storia di amore e redenzione, a tinte vagamente cupe che narra la difficoltà di una donna che ruba per mestiere per uscire da questo torbido giro, una redenzione che sembra farsi sempre più complicata, anche per via dell'ingombrante presenza di Stoop, una sorta di gangster che è in affari con la donna, interpretato da Chaney in uno dei suoi tipici ruoli da caratterista, col ghigno mefistofelico ed una certa rigidità nei movimenti che ne enuncia la natura ambigua, mostrando anche una morbosa gelosia nei confronti di Mary, ma diventando anche l'emblema dell'avidità umana, altra tematica che verrà riproposta efficacemente in futuro, il conflitto tra Stoop e Kent, tutti i sentimenti negativi del secondo in preda alle sue manie di grandezza ed alla brama di potere e denaro, ma controbilanciato dalla tenera redenzione di Mary, un percorso che la porta alla ricerca di una vita normale, trovando un nuovo lavoro e facendo del bene a Kent, uomo in grosse difficoltà economiche che aveva precedentemente derubato e con cui nasce anche del tenero, sicuramente nell'ultima parte la tensione cresce rispetto al resto del film, con la minaccia dei gangster che si fa sempre più consistente ed oppressiva.

Alla fine si prende una sufficienza piena, per quanto sia difficile valutare un film di cui purtroppo parte del girato è stato perduto - ed in alcuni passaggi si vede - ma non c'è troppo da disperarsi, come sappiamo, il meglio sia per Browning che per Chaney, stava per arrivare.