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UNO SPARO NEL BUIO regia di Blake Edwards

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stratoZ     7½ / 10  06/07/2025 14:52:42 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Secondo capitolo della prolifica saga dell'ispettore Clouseau, qui vi è un cambio radicale nella narrazione rispetto al capostipite, se il precedente riguardava il furto della pantera rosa, qui il celebre gioiello non viene mai nominato, il film prende fin da subito le sembianze di un giallo, con un po' il classico schema del wudunit, che da informazioni sparse allo spettatore e gioca con i sospetti, ovviamente il tutto condito dalla splendida comicità che Edwards, e ovviamente Sellers, impongono alla pellicola, se nel precedente Clouseau era un personaggio che doveva dividere lo schermo con altri importanti attori come Niven e la Cardinale, qui Sellers catalizza tutto il film su di sé, diventando il centro di praticamente ogni scena, e ne regala delle belle, con una serie di trovate comiche meravigliosa e la sua espressività che valorizzano ogni momento, in coppia con una bellissima Elke Sommer, cameriera che lavora a casa di un ricco aristocratico che viene presto accusata dei crimini commessi e Clouseau, un po' per l'attrazione che prova, un po' per il suo spiccato sesto senso da investigatore, proverà a tutti i costi a scagiornarla.

Ma il film in sé non punta tanto sull'intreccio, quanto sulle trovate comiche, con dei tempi eccezionali, la mano esperta di Edwards ricrea ottimi momenti, vogliamo parlare della trovata di Kato? Ragazzo che lavora per Clouseau con cui ha concordato che lo deve attaccare nei momenti meno opportuni per migliorare la sua autodifesa, ed è quello che letteralmente fa, Kato è grandioso, fin dalla prima sequenza in cui ancora lo spettatore non sa del suo ruolo e pensa ad un'aggressione reale, fino a quelle successiva in cui becca Clouseau in momenti di intimità con Maria, che strappano ben più di una risata, o ancora tutti i vari momenti dallo stampo formale che Clouseau puntualmente rovina, tipo quello della partita a biliardo con Mr. Ballon, che potrebbe anche essere una citazione a "Sherlock Jr.", in cui poi Clouseau oltre che piegare le stecche, squarciare il tavolo, fa cadere tutte le altre stecche rompendole, o il continuo battibecco di Clouseau col commissario Dreyfus, che finisce addirittura in terapia per colpa di Clouseau, e lo toglie e rimette dal caso un botto di volte, uscendone sempre più disperato, o ancora, la scena del club di nudisti, in cui Clouseau si intrufola per indagare e finisce a dover tornare a casa in macchina nudo con Maria, minacciando anche uno dei tizi di arrestarlo per atti osceni.

Tanti momenti da buttarsi via, con la solita eleganza di Sellers in una Parigi dalle tinte pop e le belle ambientazioni della lussuosa casa di Ballon, mantiene i buoni livelli del primo episodio.