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THE ORDER (2024) regia di Justin Kurzel

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stratoZ     6½ / 10  12/07/2025 13:11:06 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Non male questo poliziesco di Kurtzel, a partire dalla bella ambientazione dell'America di provincia, nell'entroterra tra l'Oregon e lo stato di Washington nel bel mezzo degli anni ottanta, teatro di diversi crimini, tra furti d'auto, rapine e che sfociano in qualche omicidio, da parte di quella che si rivelerà essere un'organizzazione di suprematisti bianchi, una sorta di successori del Ku Klux Klan, tramite questo il film, tra l'altro tratto da una storia vera, viene intriso di critica sociale, prendendo la prospettiva di un detective, interpretato da un buon Jude Law, che sarà l'unico a scavare a fondo a questi eventi, inizialmente ritenuti non correlati.

Il film spinge bene su due frangenti, quello prettamente poliziesco, con un discreto intreccio riguardante le indagini, i collegamenti tra i personaggi, comprendendo anche diverse scene d'azione ben dirette, devo dire particolarmente sobrie, con inseguimenti, rapine, sparatorie con un buon tasso di adrenalina, ma presenta anche un forte aspetto sociale, tramite la sua indagine il detective verrà a contatto con una realtà di provincia che mostra il dramma di questa vita da criminali da parte dei membri, che si riflette anche sugli affetti più vicini ed allo stesso tempo la mentalità chiusa, xenofoba e bigotta della popolazione, che ha portato il proliferare della banda stessa, con addirittura una chiesa che rivendica la sovranità bianca, incorporando questo pensiero alla religione, che si rivela avere le mani in pasta più di quanto possa sembrare - arrivando a toccare anche questioni filopolitiche, con l'organizzazione di criminale che complotta per destituire il governo degli Stati Uniti e creare un governo suprematista bianco - spoiler, oggi ci sono riusciti -

Dai ritmi dilatati, ma mai noioso, una discreta regia, è un poliziesco di stampo classico che funziona molto bene nel descrivere il contesto del periodo, non particolarmente originale - ad esempio, uno dei primi film che mi vengono in mente molto vicini a questo è "Mississippi Burning" di Alan Parker - ma funziona bene sia come intrattenimento che come analisi del periodo.

Non male.