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BRING HER BACK - TORNA DA ME regia di Danny Philippou, Michael Philippou

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The Gaunt     8 / 10  26/07/2025 11:20:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La prova seconda è sempre una fonte di trappole, specialmente se vieni da un successo come Talk to me. Personalmente non solo l'hanno superata, ma sono andati anche meglio, rispetto al primo film. In comune c'è l'elemento di elaborazione di un lutto. Ma dove nel primo film, soprattutto nella prima parte, c'era più leggerezza, in Bring her back siamo fronte a tonalità più serie, se vogliamo. Un ragazzo e la sua sorellastra dati in affidamento ad un ex assistente sociale che abita fuori città in una casa lontana da tutto e dove vive anche un ragazzino che definire inquietante è poco. Quasi un Hansel e Gretel moderni nell'antro di una strega. In mezzo a rituali conservati su VHS, possessioni e cannibalismo, il film si muove in lidi piuttosto malsani e torbidi dove troneggia la Laura di Sally Hawkins, che non sarà un mostro di bellezza fisica, ma è un mostro di bravura. Un'antagonista difficile da dimenticare e che offre un personaggio sinistro e manipolatore quanto tragico. I fratelli Philippou curano bene sia i personaggi che le atmosfere e piazzano un paio di scene piuttosto dure. Ci sanno fare, a mio parere, avendo anche una caratteristica che non dispiace: i loro film finora sono immuni dal germe dello spiegone e lasciando in parte quel senso di indeterminato, ne accresce inquietudine e fascino. Da vedere tenendo presente che è diverso da Talk to me.