76mm 6½ / 10 04/08/2025 15:45:29 » Rispondi Evidenti problemi di sceneggiatura, ma anche una capacità di messa in scena ed una consapevolezza dei propri mezzi che all'opera seconda può legittimare l'inserimento dei gemelli australiani nell'elenco dei registi da tenere d'occhio della nuova generazione dell'horror. Anche soltanto per essere fra i pochi ad aver capito che la scelta del cast e la direzione degli attori non sono solo inutili orpelli in questo genere di film e che quando è necessario bisogna avere il coraggio di sporcarsi le mani (in pochi oserebbero fare quello che fanno loro sui corpi di bambini e adolescenti). Temi alti (anche se un po' risaputi) e macelleria bassa, un connubio che se ben gestito può regalare grandi soddisfazioni. Però per fare il vero salto di qualità la scrittura andrebbe curata un po' meglio…rispetto il parere di chi pensa che il non spiegare le cose aumenti il senso di mistero ed inquietudine ma personalmente non sono d'accordo…se sei davvero bravo le cose le spieghi (il che non vuol dire che tutto debba avere un senso logico ma solo che vada fatto un tentativo per cercare di darglielo…) e fai in modo che risultino misteriose ed inquietanti comunque... Il tempo per migliorare non gli manca (sono classe '92) e comunque anche già così siamo due spanne sopra alla media. Se capiscono l'importanza della sceneggiatura mi aspetto il capolavoro a stretto giro.