Niko.g 6 / 10 16/08/2025 12:41:51 » Rispondi Dopo cento anni di horror possiamo ancora parlare di citazionismo? Non credo. Questo è un genere che ha raschiato il fondo del barile da diversi anni. Quindi non è che ogni volta che abbiamo una botola e una casa in mezzo al bosco, si debba pensare a Sam Raimi. Le idee ormai stanno a zero, questo è il punto. Il film, però, ha sia il merito di ridurre al minimo la sciatteria dei dialoghi cui spesso siamo costretti ad assistere in lavori di questo tipo, sia di mescolare i generi con una certa originalità, proponendo una storia che attinge al tema reality e facendo emergere una certa critica di fondo. Tuttavia, le buone premesse iniziali, tracollano nel trash in men che non si dica e il voice over della Weaver che spiega ai malcapitati cosa sta accadendo, con uno spiegone in stile "guida turistica ai Musei Vaticani", è imbarazzante. Ho provato pena per gli sceneggiatori. Una buona idea buttata nel cesso. Un giocattolone che sarebbe potuto essere un mezzo capolavoro.