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IL SEME DEL FICO SACRO regia di Mohammad Rasoulof

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76mm     7 / 10  oggi alle 17:27:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
POSSIBILI SPOILER
Opera potente.
L'espediente di utilizzare una vicenda privata famigliare per innalzare metaforicamente il discorso su di un livello più ampio (sappiamo tutti quale) non è certo nuovo, ma il regista (esule e perseguitato dal regime, ça va sans dire) riesce a fare in modo che l'urgenza del messaggio non si mangi il film, che rimane interessante anche al di fuori del suo contesto storico/sociale (al netto dell'utilizzo un po' eccessivo dei filmati di repertorio, che a me personalmente non ha mai convinto molto come trovata, in quanto credo che invece di rafforzare il messaggio lo indebolisca, rendendolo troppo didascalico).
Colgono nel segno sia il confronto generazionale che il discorso sull'utilizzo delle fonti di informazione, che sottolinea come internet e i social media, per quanto vadano sempre presi con le pinze, siano gli unici strumenti con i quali poter entrare a conoscenza di una realtà alternativa, nei posti dove le fonti di informazione tradizionali sono controllate ed asservite al potere (ed è un discorso, si badi, che riguarda non solo certi stati totalitari e culturalmente arretrati).
Di contro non mi ha convinto troppo la caratterizzazione dei personaggi (anche se gli attori sono tutti molto bravi), in particolare mi sono sembrati un po' troppo repentini e poco giustificati a livello narrativo sia la presa di coscienza con conseguente ribellione delle ragazze che, soprattutto, lo sbroccamento totale del padre nell'ultima mezz'ora.
Avrei gradito una chiusa un po' più sobria…padre e figlia che si puntano reciprocamente la pistola contro è un'immagine sì potente ma fin troppo gratuita.
Non tutte le opere "necessarie" sono anche cinematograficamente valide, questa per fortuna sì.