The Gaunt 7 / 10 27/09/2025 16:48:30 » Rispondi Buon sangue non mente ed anche la figlia di Croeneberg, esordisce dietro la macchina da presa ma con uno stile piuttosto diverso sia dal padre che dal fratello. E' un film dal solido impianto teatrale, con attori altrettanto solidi e dalla buona scrittura dei dialoghi. Un futuro distopico, ma può essere benissimo il presente in cui le singole nazioni devono isolarsi le une dalle altre e causa carenza di risorse idriche ed alimentare deve ridurre la popolazione del 20% in un anno. La base principale sarebbe quella volontaria attravewrso l'eutanasia dietro lauto compenso. Ovviamente sono le classi povere a fornire le basi per tutto ciò, ma può succedere, come in questo caso, che ad offrirsi volontario sia un alto borghese ex conduttore televisivo in pensione tanto popolare in pubblico quanto disastroso sul piano privato. I quattro figli (3 naturali + 1 adottato) non sono certo stinchi di santo e dato che il padre doveva morire insieme alla compagna che si è data alla fuga, il protocollo è rigido. Due "procedure" e quindi due corpi, se ne manca uno i conti non tornano e quindi si inizia il gioco al massacro reciproco per chi deve "offrirsi" volontario. Un film molto vicino alla commedia nera e certamente l'intento satirico è piuttosto palese. altra carta vincente è il personaggio di Bob, il delegato governativo che supervisiona la procedura. Sicuramente un valore aggiunto al film e difficile da dimenticare per anaffettività, mancanza di empatia e carognaggine che sprizza da tutti i pori. Niente male come esordio.