Simpatica commedia di Woody, qui abbastanza ispirato nella scrittura, racconta la storia di questa coppia che non riesce ad avere un bambino e decide di adottarlo e anni dopo il padre, interpretato dallo stesso Woody, decide di andare ad indagare su chi sia la madre naturale del bambino, vista la sua arguzia, andando a scoprire che si tratta di un'attrice di film per adulti che si fa chiamare "Judy Cum", da qui si origina una simpatica commedia degli equivoci in cui il protagonista, pur tenendo la donna all'oscuro del fatto che ha adottato il figlio, cerca di migliorarle la vita, portandola verso una retta via in maniera abbastanza singolare.
Il film presenta diverse scene di ottimo intrattenimento, con i dialoghi acuti, marchio di fabbrica di Woody, particolarmente impattanti, mi viene in mente lo splendido dialogo in cui i due coniugi devono scegliere il nome del bambino, con Woody che facendo il cronista sportivo propone di chiamarlo come i suoi idoli della boxe, ma anche Groucho, omaggio ad uno dei grandi ispiratori del regista, o ancora la scena in cui la famiglia trasloca per volere della madre, visto che si trasferisce dove c'è il lavoro più vicino.
- Who is the boss between you and mommy? - Who is the boss? You have to ask that? I'm the boss. Mommy is only the decision maker.
O ancora, la scena in cui prova a convincere il pappone di Linda a lasciarla andare, uomo rozzo e violento che lo minaccia continuamente, e che casualmente scopre desidera dei posti in prima fila per un evento sportivo, riuscendo a corromperlo così, o i momenti in cui convince il ragazzo incontrato in palestra ad uscire con Linda per trovarle un partner fisso, ovviamente omettendo tanti dettagli
- I told you from day one the girl was not a virgin! - You didn't tell me how many times though!
Una serie di scene spassose, condite soprattutto da ottimi personaggi, sofisticati e particolarmente lunatici, che trasmettono una certa umanità, giocando anche tanto con la crisi di coppia, viste le dinamiche tra la moglie ed il gallerista da cui è attratta, ma anche tra il non troppo velato rapporto di complicità tra il protagonista e Linda, con una serie di inserti dati dal coro greco al teatro antico di Taormina che narra le vicende, compare in scena a dare consigli ai personaggi e riserva anche qualche simpatico momento cantato.