Una modesta commedia di Koster che come era molto in voga al tempo unisce elementi musicali ad una trama di stampo sentimentale, discreta nella messa in scena, tipicamente teatrale, stracolma di dialoghi e situazioni riguardanti le vicissitudini di queste tre sorelle, in una fase in cui architettano un piano per far tornare insieme i genitori prima che il padre sposi una donna più giovane di lui, convincendo un giovane ed attraente uomo a provarci con la futura sposa, tirando in ballo diversi argomenti, come quella critica all'attitudine del padre di dare priorità alle questioni lavorative, trascurando costantemente la figlia alla ricerca di una figura di riferimento e conforto, arrivando nella seconda parte ai tipici risvolti rosa, ad oggi abbastanza prevedibili ma probabilmente anche al tempo non saranno stati il massimo dell'originalità, risultando desueto e con la classica narrazione troppo pilotata verso quel lieto fine che piaceva tanto al pubblico dell'epoca.
Nel complesso, non rientra granché nelle mie corde, anche per i pezzi musicali che francamente non sono la mia cup of tea, delle buone interpretazioni da parte del cast, con Deanna Durbin che catalizza l'attenzione, anche grazie alle performance vocali ed un giovane Ray Milland che in futuro regalerà parecchie soddisfazioni.