UNA SCOMODA CIRCOSTANZA - CAUGHT STEALING regia di Darren Aronofsky

l'appartamento di Hank è pieno zeppo di gadget ed arredi degli anni '70/'80: il frigo e la cucina di una volta, il tavolo giallo...
I gangster ebrei sembrano una via di mezzo tra i ZZ Top ed i Blues Brothers ed aggiungono un tono grottesco, c'è l'omaggio ai guerrieri della notte verso il finale (Hank si addormenta sull'inconfondibile spiaggia di Coney Island, la si riconosce dalla ruota panoramica e lo skyline) e sono gestite bene le scene di azione, bella anche la colonna sonora.

Hank che salta e corre il giorno dopo essere stato pestato ed aver avuto l'intervento per togliergli un rene, l'omicidio della fidanzata Yvonne, tra l'altro personaggio dalle potenzialità enormi per come era stato introdotto, arriva troppo presto e, da un lato spiazza, dall'altro sembra proprio buttato lì, la detective corrotta come personaggio non regge ed è gestito male,