rain 9 / 10 19/10/2025 11:08:02 » Rispondi "Metropolis" è un film semplicemente bellissimo dove, con un futuro distopico a fare da sfondo, si parla di totalitarismi, lotte di classe, innovazione tecnologica e sue conseguenze e sentimenti umani quali amicizia, amore (inteso in senso ampio e non necessariamente in quello romantico) e sete di potere. Se la base di partenza è l'altro omonimo capolavoro, quello di Lang, dietro a "Metropolis" 2001 cè la mano di tre grandissimi dell'arte giapponese: il soggetto alla base è il dio dei manga Osamu Tezuka (si vede subito dal design tondeggiante dei protagonisti), la sceneggiatura è di Otomo (impossibile, durante l'apocalittico finale, non ricordare "Akira") e la regia è di quel Rintaro che ha diretto anche, tra gli altri, l'anime di "Capitan Harlock". Non poteva che uscirne un mezzo capolavoro e così è stato, benissimo ha fatto chi, nei giorni scorsi, ha approfittato del suo ritorno nelle sale per rivederlo o per vederlo per la prima volta.