caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

UNA BATTAGLIA DOPO L’ALTRA regia di Paul Thomas Anderson

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly     8 / 10  20/10/2025 21:48:35 » Rispondi
PTA torna alla grande dopo il passo falso di Licorice Pizza, e lo fa attingendo di nuovo (mooolto liberamente) da Pynchon: Una battaglia dopo l'altra è un film eccessivo, stracolmo di idee (forse pure troppe) che alterna dramma a commedia a pulp manco fosse un mix lisergico tra Fratelli Coen e Tarantino, in cui non c'è nessun personaggio veramente positivo (tranne Willa) ed in cui, allo stesso tempo, PTA trova il modo di criticare in modo sottile ma deciso tantissime storture umane (e americane), come l'attivismo usato per nascondere la propria insipienza o il proprio narcisismo, l'ipocrisia delle destre bigotte, la violenza delle forze armate, le condizioni disumane degli immigrati.

Ovviamente poi, dal momento che parliamo di uno dei più grandi registi viventi, Una battaglia dopo l'altra è girato in modo sublime: la scena

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.

Strepitosi tutti gli attori, ma Sean Penn è proprio di un'altra categoria. Terribile invece il doppiaggio italiano.