DankoCardi 3½ / 10 11/11/2025 20:19:20 » Rispondi Al Adamson si conferma uno dei re del trash anni '70 con questo tentativo di horror a sfondo possessorio dove una sceneggiatura confusa viene spinta da effetti speciali realizzati con le matite colorate, scenografie casalinghe, recitazione terrificante e due gocce di sangue di numero. E' evidente che tutto è stato realizzato ad iper risparmio con una regia sgrammaticata e le immancabili scene erotiche messe li nel tentativo di non far addormentare lo spettatore. A tal proposito circolano due versioni della pellicola (a quanto mi risulta, ma potrebbero anche essere di più): una castigata e più lunga - e noiosa - e l'altra con un paio di scene horror in meno e qualche sisa al vento in più. Ma il risultato non cambia. Mezzo punto in più per la presenza della bellissima Jill Jacobson, la cui bellezza è però inversamente proporzionale alle sue capacità recitative.