Niko.g 5 / 10 12/11/2025 22:53:56 » Rispondi Il film è una sentenza sui limiti di Paul Thomas Andreson come narratore. Il suo nauseante nichilismo politico gli fa perdere completamente la bussola, come già accaduto in quella mattonata micidiale e deprimente di "Magnolia". Il regista ci tiene a confermare ancora una volta la sua totale mancanza di disciplina narrativa, presentando un film a dir poco dispersivo, con una ancor più grave inaccuratezza nel definire i protagonisti, privi dello spessore necessario per puntare così in alto e che per giunta sembrano scappati da un istituto psichiatrico. Una storia di interesse prossimo allo zero, con totale spreco di energie e talento.