Simpatica ed ennesima trasposizione di Corman di un racconto di Poe, "The Raven" è un'operazione in realtà abbastanza inusuale per la carriera di Corman, che per una volta si allontana dai toni solenni e cupi del suo caro gotico e realizza un film molto più vicino alla commedia, con un'ironia nera che pervade costantemente l'opera, un'operazione che sa di autoironia nei confronti del genere tanto trattato dal regista e dei suoi archetipi, vero che la suspense ne risente, io direi che per quasi tutto il film è assente, tuttavia nel complesso funziona e fa ridere a denti stretti, grazie anche alle belle ambientazioni gotiche e con la solita componente macabra del regista, ma anche alla caratterizzazione dei personaggi, degli stregoni sopra le righe, con un'attitudine quasi cartoonesca, come si vede in una delle scene cardini, quella dello scontro finale tra il Dr. Craven ed il Dr. Scarabus, con buona probabilità momento più iconico del film, nel quale se le danno di santa ragione tramite incantesimi e col regista che si sbizzarrisce a forza di simpatici effetti speciali analogici, tra momenti di levitazione, oggetti che si trasformano, raggi laser e via dicendo, ma non mancano anche tanti altri momenti divertenti in precedenza, dall'arrivo del corvo, in realtà il Dr. Bedlo, trasformato da Scarabus in corvo, ed i suoi frizzanti dialoghi con Craven, con quest'ultimo che non ha idea di come farlo ritornare umano, generando qualche momento di ilarità, alle peripezie successive, tra il servo controllato che prova a fare fuori tutti con l'ascia al figlio di Bedlo che impazzisce mentre porta la carrozza e va a velocità massima mettendo la vita di tutti in pericolo, il tutto trattato sempre con leggerezza ed un'ironia quasi sciocca, bambinesca, ma efficace nel deridere gli stessi archetipi di genere.
E poi è impossibile non parlare del lato attoriale, perché in questo film sono presenti ben quattro leggende della recitazione, tre nelle parti dei maghi, attoroni ormai affermati come Price, Karloff e Lorre, gli ultimi due più che affermati, erano alle battute finali della carriera, a dirla tutta, e poi Jack Nicholson nella parte del figlio di Lorre, era un Jack ancora acerbo, lontano dai fasti degli anni successivi, ma che da vita a bei siparietti grazie ai suoi battibecchi col padre, devo dire, un cast niente male eh.