rain 7½ / 10 29/11/2025 14:26:55 » Rispondi Commedia dolceamara (forse più amara che dolce) di Monicelli e Steno che vede protagonista una compagnia comica e di ballo itinerante ai tempi del dopoguerra e un Fabrizi in stato di grazia. Si ride (vedi ad esempio lo spettacolo "anti-comunista" nel paese a maggioranza di sinistra) ma ci si rattrista anche di fronte a certe situazioni malinconiche o perfino tragiche come un uomo che sacrifica la propria felicità per la facilità altrui (Martoni) o chi addirittura rinuncia a tutto per la ricerca di una vita più agiata (Franca). Ottima la scelta dei tempi comici e drammatici, le prove attoriali (non solo di Fabrizi) e la fotografia di un certo Mario Bava. Merita di essere recuperato.
rain 29/11/2025 14:43:41 » Rispondi Chiaramente volevo scrivere "per la felicità (non facilità) altrui". Mi è andato in tilt il cervello.