Goldust 6½ / 10 02/12/2025 12:12:19 » Rispondi Un nuovo punto di vista, quello emozionale ed amoroso del mostro, per riaggiornare il celeberrimo romanzo di Mary Shelley in un'ottica più "moderna". I temi classici del regista ci sono sempre - dal simbolismo cristiano al diverso che fa paura solo in apparenza - e la messa in scena da kolossal aiuta sempre; resta un lavoro barocco che affascina a tratti ( la prima parte è obiettivamente di grande impatto ) ma che soffre di lungaggini inevitabili in due ore e mezza di durata. Ed il racconto delle vicende da un doppio punto di vista toglie un pò di pathos all'operazione.