Jumpy 7 / 10 03/12/2025 12:50:09 » Rispondi Sempre le tematiche care a Lanthimos: frammentazione della società (riflesso di un'identità personale frammentata e fragile), disillusione generale verso l'uomo. Il tutto tra il grottesco ed il surreale (classico di Lanthimos) e qui aggiunge
Qui ci sono numerosi spunti di riflessione su due aspetti principali: - il fatto che soggetti come i 2 protagonisti non solo esistono davvero nella realtà, ma il complottismo si è ulteriormente diffuso durante e dopo la pandemia (l'isolamento ed i giorni passati in casa, in rete, hanno avuto effetti deleteri proprio sulle persone più facilmente influenzabili, può deboli e di livello culturale più basso). - Una visione generalmente negativa e pessimistica dela società contemporeanea e di tutta l'umanità
per un buon 80% del film sia rasata a zero e coperta di crema.
e se la gioca con Jesse Plemons che rende bene perfettamente il mix tra complottista medio e psicopatico anche nelle sue manie, nelle sue paranoie, nella mimica, nell'espressività.
Non un voto altissimo perchè non mi è particolarmente piaciuto