PRESENCE regia di Steven Soderbergh

Mauro@Lanari     5 / 10  09/12/2025 02:37:07 » Rispondi
L'inettitudine di Soderbergh: vorrebb'essere l'antitesi di "Peeping Tom" (Powell 1960), "L'occhio che salva", ma s'impegola col cristianesimo e da quelle parti non c'è soteriologia che non implichi una redenzione (?) di tipo sacrificale. Ergo la figlia di Christopher Payne, tutt'un programma, affètta d'atazagorafobia (neologismo d'un altro inetto in greco: la paura d'essere dimenticati avrebbe dovuto unire a-, thazo- e phobos, agora non c'azzecca una mazza), ha un angelo custode il cui sguardo grandangolare è mortifero, omicida, demoniaco. Meglio perderlo che trovarlo. Il brano "vecchio perché di tre anni fa", in lingua originale: "This shit is so three years ago", è "Come Here" di Dominic Fike, 2020 (https://www.youtube.com/watch?v=Wza-JZHx7ho).