williamdollace 8½ / 10 14/12/2025 22:35:48 » Rispondi Il sacrilegio è il migliore degli alibi. Quindi prima la vita ti ruba l'adolescenza, poi ti spacca la faccia e gli zigomi, se va bene ti spacca anche la testa, poi ti priva della libertà e infine ti spacca il cuore, l'unica cosa che ancora ti batteva dentro. Questa è la storia multicolore di quella libertà, così unica, così condivisa. L'amore che non muore è un'esplosione ben poco moribonda, un tripudio al desiderio, con una regia che lo rappresenta, pazzesca, fra il Mommy di Dolan e il Love di Noé, una goduria degli occhi, un lungometraggio diviso in due perché la vendetta è uno spartiacque, ma da cui si può rinsavire. L'eclissi solare? L'innesco, e il ricordo. Piangi? No, è il sole. Altro innesco: la musica, la sua tempesta. Altro? Il cinema. Sì, il cinema. Il contraltare al sacrilegio. Cinema che non muore, cinema che non si ferma.