Tra il thriller e l'action, è un film che ha qualche aspetto potenzialmente interessante, ma viene penalizzato da uno sviluppo leggermente macchinoso e qualche forzatura qua e là, l'incipit narra di questo bambino, col padre contabile che fugge dalla città in seguito alla scoperta della morte del suo datore di lavoro, cacciato da questi due spietati sicari per dei segreti particolarmente scottanti che ha scoperto, sapendo di essere la prossima preda, lasciando al bambino le prove di tutto prima di essere ucciso, da qui parte una lunga caccia all'uomo con questi due assassini tra i boschi del Montana, aiutato da una vigile del fuoco afflitta dal senso di colpa per non essere riuscita a salvare anni prima dei campeggiatori, l'incontro tra i due diventerà occasione di redenzione per lei, dandole una nuova missione, proteggendo il bambino.
Il film presenta qualche scena d'azione di discreta fattura, una tensione che ogni tanto fa capolino, portando in ballo un po' di tematiche importanti, come quella ecologica, con i due sicari senza scrupoli che danno fuoco ai boschi pur di stanare gli obiettivi, diventando una metafora del potere che è disposto a distruggere la natura per coprire i propri interessi, diverse forzature non me lo hanno fatto apprezzare a pieno, le classiche americanate di personaggi che spuntano all'ultimo a salvare la situazione, cattivi che aspettano troppo e si fanno fregare, gente che sopravvive in situazioni abbastanza improbabili, più gli evitabili deja vu del personaggio della Jolie, diciamo che la parte drammatica è tra quelle meno interessanti del film.