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REAZIONE A CATENA regia di Andrew Davis

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stratoZ     5 / 10  19/12/2025 12:53:16 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Davis dopo il successo di "The fugitive" prova a ripetere la stessa formula, un thriller d'azione ben ritmato, con una serie di attori dai nomi altisonanti, chi alle prime armi come Keanu Reeves o Rachel Weisz, chi già ben affermato come Morgan Freeman o Brian Cox, una sceneggiatura che si dipana pian piano mantenendo sempre alto l'alone di mistero attorno ai fatti e che tenta di creare una certa paranoia, vista l'alta posta in gioco e la natura sfuggevole del nemico ed una serie di scene d'azione esagerate che diventano spesso e volentieri il cuore del film, ecco, sulla carta sono elementi interessanti, nello specifico, mi è sembrato tutto molto più fiacco e meno coeso, vuoi che Reeves, mi ha convinto ben poco - mai stato un grandissimo attore per quanto mi riguarda, ma vi è qualche lavoro a cui ha preso parte decisamente più riuscito -, vuoi che vi è una parte centrale un po' troppo stagnante, vuoi qualche stereotipo di troppo tipico di questi prodotti - cosa che vi era pure su "The fugitive", ma qui più sentita - il risultato a mio parere è modesto, certo, qualche inseguimento adrenalinico c'è, qualche scena palesemente esagerata, al punto di creare riso involontario, pure, come quella gigantesca esplosione poco dopo il furto dell'idrogeno nella quale ovviamente il protagonista si salva per un millimetro, ma il tutto mette in fila una serie di futilità che fanno perdere interesse al tema principale della vicenda, che verte tra interessanti tematiche politiche ed ecologiche, messe fin troppo di lato da una narrazione mediocre.

L'aspetto migliore è l'ambientazione, negli stati del nord degli USA in pieno inverno, con un bianco predominante, tra una Chicago innevata ed altri begli scenari tra laghi e foreste, che danno un certo fascino ad una componente visiva fredda, ma per il resto, tutto estremamente dimenticabile.