SHREK 2 regia di Andrew Adamson, Kelly Asbury, Conrad Vernon

driver     9 / 10  11/01/2005 21:50:23 » Rispondi
“C’era una volta…” e “Vissero tutti felici e contenti.”: le prime e le ultime parole appartengono al mondo delle fiabe. Tutto il resto non c’entra assolutamente niente. O meglio, l’impalcatura di “Shrek 2” assomiglia a quella di una classica storia delle fiabe, ma quello che c’è dentro è una presa in giro continua ai cartoni animati della Disney o a fiabe famosissime, assieme a una serie di citazioni di altri film.
“Shrek 2” è ovviamente il sequel di un cartone animato uscito in Italia nel giugno 2001, a fine stagione, ma ha avuto talmente tanto successo (per essere uscito in quel periodo), che i distributori non hanno pensato due volte a farlo uscire nel periodo natalizio.
Le situazioni comiche sono tantissime, così come le citazioni: “Ghostbusters”, “Spider-man”, “Mission Impossible”, “Indiana Jones”. Può essere definito film, non cartone animato: i personaggi sono talmente espressivi e ben caratterizzati, che si sta pensando a degli spin-off (cioè dei film che hanno come protagonista un personaggio, spesso secondario, di un’altra pellicola) su Ciuchino e sul gatto con gli stivali.
È il cartone animato che ha incassato di più nella storia del cinema: 437 milioni di dollari nei soli Stati Uniti. Un film da non perdere. È uno dei pochi sequel che non fa rimpiangere il primo episodio.
Aspetteremo con ansia il capitolo tre, atteso per il 2006 (in estate in USA, a Natale in Italia).

Un saluto a Marta!