Lot 9 / 10 08/03/2005 15:32:59 » Rispondi Un pò di sana violenza ogni tanto non può fare che bene. Uno splatterone in piena regola a cui si aggiunge però una regia curatissima e con slanci e inquadrature veramente geniali, una serie di situazioni al limite, se non oltre, del buongusto, volutamente forzate in modo da rendere il tutto più digeribile. E' comunque l'ironia a pervadere l'intero film e a farne un vero capolavoro di pazzia e genialità; i due personaggi principali, Ichi e Takihara, si rincorrono in una sequela di uccisioni, stupri, carneficine, torture, fino allo scontro finale. Ettolitri di sangue, di cui Tarantino è sicuramente debitore, scorrono liberi e felici, turbando e forse disgustando lo spettatore medio abituato alla violenza de "La sirenetta", ma facendo passare due ore spettacolari a chi sa apprezzare il genere. Consigliato.